1. PREMESSA. Pista 5 Migliaro Via Bergamo Via Filzi Pista 7 Via Brescia Pista 9 Via Mantova Pista 18 Ring Interno Viale Trento-Trieste

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2 SOMMARIO PREMESSA... 2 NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO Norme CEI Comitato elettrico italiano... 4 Norme UNI Ente Italiano di Unificazione... 5 Leggi - Decreti - Circolari Nazionali criteri progettuali CRITERI DI SCELTA E CARATTERISTICHE DI SICUREZZA A CARATTERE GENERALE DEGLI IMPIANTI E DEI COMPONENTI ELETTRICI caratterizzazione numerica del progetto... 10

3 1. PREMESSA La presente relazione tecnica si riferisce alla progettazione degli impianti elettrici per l illuminazione pubblica della rete di piste ciclabili nel Comune di Cremona. Nel dettaglio l intervento descritto è relativo a: Pista 5 Migliaro Via Bergamo Via Filzi Pista 7 Via Brescia Pista 9 Via Mantova Pista 18 Ring Interno Viale Trento-Trieste Pista 5 Pista 7 Pista 18 Pista 9 Parte integrante del progetto sono, oltre alla presente relazione, le tavole planimetriche ed i calcoli illuminotecnici con le relative schede tecniche dei corpi illuminanti. Per l illuminazione delle piste ciclo-pedonali, che insistono sulle vie Bergamo, Brescia e Mantova si procederà alla sola rimozione e spostamento dei pali di illuminazione pubblica già presenti; mentre sulla Via Trento Trieste si procederà alla realizzazione di una illuminazione dedicata alla pista ciclabile nel tratto tra via Faerno e Via Don Minzoni. Dal presente progetto sono escluse tutte le opere civili per la realizzazione degli impianti. Il nuovo impianto d illuminazione pubblica sarà adeguato alle più recenti leggi in merito al risparmio energetico ed inquinamento luminoso nonché alle normative tecniche UNI e CEI; tutti gli apparecchi installati saranno conformi alle prescrizioni del DM 27 settembre

4 2017, (G.U. n 244 del 18 ottobre 2017) Criteri Ambientali Minimi per l'acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l'acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l'affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica.

5 2. NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO Tutti gli interventi saranno realizzati in conformità alla normativa vigente in materia. 2.1 Norme CEI Comitato elettrico italiano Norma CEI 11-4: Esecuzione delle linee elettriche aeree esterne; Norma CEI 11-4/1-1: Linee elettriche aeree con tensione superiore a 1kV in corrente alternata Parte 1: Prescrizioni generali - Specifiche comuni; Norma CEI 11-17: Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica linee in cavo; Norma CEI 17-44: Apparecchiature a bassa tensione Parte 1: Regole generali; Norma CEI 17-11: Apparecchiatura a bassa tensione Parte 3 Interruttori di manovra, sezionatori, interruttori di manovra-sezionatori e unità combinate con fusibili; Norma CEI : Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Regole generali Norma CEI : Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 2: Quadri di potenza; Norma CEI 20-21/ - Cavi elettrici - Calcolo della portata di corrente (Parte 1-1, Parte 1-2, Parte 1-3, Parte 2-1, Parte 2-2, Parte 3-1, Parte 3-2, Parte 3-3) Norma CEI 20-22: Prove di incendio sui cavi elettrici Norma CEI 20-35: Prove sui cavi elettrici e ottici in condizioni di incendio Norma CEI 20-40: Guida per l uso di cavi armonizzati in bassa tensione Norma CEI : Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) Parte 1: Prescrizioni generali Norma CEI 23-42: Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente incorporati per installazioni domestiche e similari Parte 1: Prescrizioni generali; Norma CEI 23-44: Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per installazioni domestiche e similari Parte 1: Prescrizioni generali; Norma CEI 23-93: Sistemi di canali e condotti per installazioni elettriche Norma CEI 23-80: Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Generalità Norma CEI 23-81: Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Prescrizioni particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori Norma CEI 23-82: Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Prescrizioni particolari per sistemi di tubi pieghevoli e accessori Norma CEI 23-83: Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche - Prescrizioni particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori Norma CEI : Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche - Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati Norma CEI 34-21: Apparecchi di illuminazione Prescrizioni generali e prove Norma CEI 34-33: Apparecchi di illuminazione Apparecchi di illuminazione Parte 2-3: Prescrizioni particolari - Apparecchi per illuminazione stradale

6 Norma CEI 34-75: Apparecchiature per illuminazione generale - Prescrizioni di immunità EMC; Norma CEI 64-7: Impianti di illuminazione situati all esterno con alimentazione serie Norma CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 100 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua; Norma CEI 70-1: Gradi di protezione degli involucri (Codice IP); Norma CEI 99-2: Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kv in c.a. - Prescrizioni comuni Norma CEI 99-3: Messa a terra degli impianti elettrici con tensione superiore a 1kV in c.a.; Tabelle CEI UNEL. 2.2 Norme UNI Ente Italiano di Unificazione Norma UNI EN 40: Sostegni per l illuminazione: dimensioni e tolleranze; Norma UNI 11248: Illuminazione stradale; Norma UNI 12464: Illuminazione posti di lavoro all aperto; Norma UNI : Illuminazione stradale - Parte 1: Selezione delle categorie illuminotecniche; Norma UNI : Illuminazione stradale - Parte 2: Requisiti prestazionali; Norma UNI : Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni; Norma UNI : Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche; Norma UNI : Illuminazione stradale - Parte 5: Indicatori delle prestazioni energetiche Norma UNI 10819: Luce e illuminazione - Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per la limitazione della dispersione verso l'alto del flusso luminoso. 2.3 Leggi - Decreti - Circolari Nazionali Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008: - Norme tecniche relative ai "Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi"; Decreto Interministeriale 22 gennaio 2008, n. 37: - "Norme sulla sicurezza degli impianti" - (ex Legge n. 46 del ex D.P.R. n. 447 del ); Decreto Legislativo 09 aprile 2008, n. 81: - "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; Legge 01 marzo 1968 n. 186: - Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; Legge 18 ottobre 1977 n 791: - Attuazione della direttiva CEE relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n Nuovo Codice della Strada e successive modifiche - (Aggiornamento 1995);

7 Decreto Ministeriale n del 05 novembre 2001: - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade - (emanato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti); D.P.R. 495/ Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada; Decreto Legislativo 360/ Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada approvato con Decreto Legislativo n. 285 del ; D.P.R Norme sull eliminazione delle barriere architettoniche; Legge n. 10 del 09 gennaio Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia; Decreto Ministeriale 12 aprile Supplemento Ordinario n. 77 alla G.U. n. 146 del Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico; Direttiva 83/189/CEE (Allegato II) - Legge 21 giugno 1986, n Realizzazione degli impianti a regola d arte ; DM 27 settembre 2017, (G.U. n 244 del 18 ottobre 2017) Criteri Ambientali Minimi per l'acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l'acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l'affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica.

8 3. CRITERI PROGETTUALI A seconda della zona di intervento sono state utilizzate diverse soluzioni per il posizionamento e la scelta dei corpi illuminanti. Nel dettaglio: 3.1 Via Bergamo (VS1) L illuminazione sia per traffico veicolare che per traffico ciclo-pedonale sarà realizzata attraverso l attuale impianto di pubblica illuminazione con lo spostamento di n. 22 punti luce come indicato negli elaborati planimetrici, affinchè questi non interferiscano con il tracciato della pista ciclabile. 3.2 Via Brescia (VS2) L illuminazione sia per traffico veicolare che per traffico ciclo-pedonale sarà realizzata attraverso l attuale impianto di pubblica illuminazione con lo spostamento di n. 14 punti luce come indicato negli elaborati planimetrici, affinchè questi non interferiscano con il tracciato della pista ciclabile. 3.1 Via Mantova (VS3) L illuminazione sia per traffico veicolare che per traffico ciclo-pedonale sarà realizzata attraverso l attuale impianto di pubblica illuminazione con lo spostamento di n. 12 punti luce come indicato negli elaborati planimetrici, affinchè questi non interferiscano con il tracciato della pista ciclabile. 3.2 Via Campestre (VS3.1) Per questa sezione, attualmente priva di illuminazione pubblica, sono stati previsti n. 10 nuovi punti luce a LED con ottica AS12-35W 5550lm 4000K, installati su pali da 7 metri. 3.3 Via Trento Trieste - Sezioni B3: da Via Faerno a Via Antica Porta Tintoria e Sezioni B4: da Via Antica Porta Tintoria a Via Don Minzoni (VS4) Queste sezioni necessitano di illuminazione solo per traffico ciclo-pedonale: vista la conformazione delle varie sezioni (presenza di verde pubblico e zone alberate lungo tutto il percorso) si è ritenuto opportuno ed indispensabile eliminare i punti luce esistenti, in numero insufficiente per ottenere una illuminazione adeguata, e predisporre un nuovo impianto di illuminazione che sarà poi collegato, al termine delle operazioni, all attuale impianto di illuminazione pubblica. Per quanto riguarda i punti luce, saranno posizionati su nuovi pali di altezza 4 metri con singolo sbraccio o doppio sbraccio a seconda delle situazioni. Saranno utilizzati apparecchi a LED con ottica DM - 19/23/27W 2500/3000/3500 lm K.

9 4. CRITERI DI SCELTA E CARATTERISTICHE DI SICUREZZA A CARATTERE GENERALE DEGLI IMPIANTI E DEI COMPONENTI ELETTRICI Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati negli impianti elettrici saranno adatti all'ambiente in cui sono installati e avranno caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità, alle quali possono essere esposte durante l'esercizio; inoltre saranno adeguati alle più recenti leggi in merito al risparmio energetico ed inquinamento luminoso nonché alle normative tecniche UNI e CEI e saranno conformi ai Criteri Minimi Ambientali (CAM) del DM 27 settembre 2017, (G.U. n 244 del 18 ottobre 2017) Criteri Ambientali Minimi per l'acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l'acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l'affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica. Saranno seguite scrupolosamente le indicazioni del costruttore e nel caso in cui questo debba variare il progetto si provvederà all aggiornamento della documentazione. Tutti i materiali e gli apparecchi saranno rispondenti alle norme CEI ed alle Tabelle di unificazione CEI-UNEL, ove queste esistano. Tutti gli apparecchi riporteranno dati di targa ed eventuali indicazioni d'uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italiana. Tutti gli apparecchi riporteranno la marchiatura IMQ e CE. Per quanto riguarda il posizionamento dei corpi illuminanti, per quanto possibili sono state seguite le indicazioni della norma CEI 64-8/7, altezze e distanze diverse dalle indicazioni della norma CEI 64-8/7, saranno prese in accordo con gli enti competenti. I corpi illuminanti ad ottica saranno installati su pali ad un altezza di 4 metri in ottemperanze alle normative vigenti ed alla classificazione della strada. In particolare: La distanza dei sostegni e ogni altra parte dell impianto dai limiti della carreggiata sarà tale da non creare interferenze con i veicoli che circolano regolarmente sulla carreggiata. Il numero esatto delle armature, le curve fotometriche e le specifiche caratteristiche sono riportate in dettaglio negli specifici calcoli illuminotecnici e negli elaborati grafici. La scelta dei sostegni e dei corpi illuminanti da impiegare è stata effettuata tenendo conto della tipologia e delle particolari caratteristiche della strada e delle vigenti norme nonché l uniformità estetica con quanto già presente. I corpi illuminanti, sono stati previsti del tipo cutt-off in modo da abbattere notevolmente la dispersione luminosa verso l'alto, limitando la concentrazione della luce nei punti essenziali della zona da illuminare ed avere così una migliore performance dell'apparecchio stesso in termini di rendimento e di uniformità di illuminamento. Le lampade saranno del tipo a LED in quanto garantiscono una buona resa cromatica ed ottima efficienza luminosa. Si utilizzeranno apparecchi di illuminazione e componenti di classe II di isolamento. La protezione dalla corrosione è stata garantita prevedendo, nella zona di incastro dei pali, un rinforzo di acciaio ed una guaina termo-restringente di altezza di 50 cm. Le linee di distribuzione, di sezione costante, in cavo quadripolare, saranno installate in cavidotti corrugati in PVC posati in scavo interrato. Saranno impiegati conduttori del tipo

10 a doppio isolamento, conforme alle Norme CEI 20-13, con isolamento in gomma G16, un riempitivo di materiale non igroscopico ed una guaina esterna di qualità R16. L impianto elettrico sarà dimensionato in conformità alle norme CEI e UNI vigenti, nonché in ottemperanza alla legge regionale n.17/2000 relativamente al contenimento del consumo energetico e dell inquinamento luminoso.

11 5. CARATTERIZZAZIONE NUMERICA DEL PROGETTO Via Bergamo Rimozioni e spostamenti di palo PI esistente 22 Via Brescia Rimozioni e spostamenti di palo PI esistente 14 Via Mantova Rimozioni e spostamenti di palo PI esistente 12 Via Campestre Apparecchi a LED 10 Pali h. 7m 10 Via Trento Trieste Sezioni B3/B4 Rimozioni e spostamenti di palo PI esistente 25 Apparecchi a LED 33 Pali h.4m 21 Braccio a squadro singolo 9 Braccio a squadro doppio 12 Quadri elettrici - Linea Elettrica 990 m